Ristrutturazione casa a Prugiasco, Val di Blenio, Canton Ticino
,
Suisse
Publié le 01 janvier 2016
Mario Ferrari Architetto
Participation au Swiss Arc Award 2014
Données du projet
Données de base
Données du bâtiment selon SIA 416
Description
Ristrutturazione casa a Prugiasco, Val di Blenio, Canton Ticino
L’edificio
La casa di abitazione, verosimilmente costruita attorno alla metà del XIX secolo, si pone in posizione dominante nel terreno, addossata alla strada storica che porta alla chiesa, si affaccia sulla valle.
Si tratta di un edificio molto ben costruito composto secondo una classica tipologia di molte case ticinesi: una scala-corridoio centrale che distribuisce locali tra loro simili ad ogni piano.
4 locali quadrati di 3.5 m per lato con due finestre ognuno, su tre piani; 12 locali tutti uguali.
Al piano inferiore troviamo 4 cantine a volta che riprendono la medesima disposizione.
La facciata verso la strada storica (entrata) e la facciata verso la valle e il paesaggio erano identiche, essendo ambedue di medesima importanza e ben orientate (est-ovest). Nella seconda metà del secolo scorso un corpo servizi è stato aggiunto alla facciata a valle snaturandone in parte la qualità.
A nord un corpo accessorio (laboratorio di falegname) è addossato alla facciata cieca dell’edificio.
Il giardino che la circonda è strutturato da percorsi, scale, muri di contenimento e edifici accessori di tipo agricolo di buona fattura.
Il progetto
Il progetto si incentra su una serie di demolizioni mirate.
Si elimina il blocco servizi annesso per ridare alla facciata principale verso valle la sua dignità.
I nuovi servizi trovano posto ai piani nel grande corridoio.
Il piano terreno si compone di 4 locali quadrati ora adibiti a cucina, e salette varie.
Anche qui il progetto si attua demolendo: si tolgono i tavolati lasciando unicamente la struttura portante che definisce i due vani principali, cucina e sala, con al centro l’atrio-scala.
I locali, come spesso nelle case di montagna, sono molto bassi. Per trovare una generosità spaziale negli spazi giorno si demoliscono le solette in corrispondenza di due camere al primo piano, ricavando così delle doppie altezze su sala e cucina. Queste doppie altezze permettono una fluidità spaziale con il primo piano attraverso il corridoio e i vani delle porte, ora balconi che si affacciano sul vuoto.
Pure ai piani due camere vengono sacrificate togliendo due solette e ottenendo generosi spazi a doppia altezza.
Una porta da accesso diretto al giardino sulla facciata sud, viene ricavata dove ora c’è una finestra.