Costruzione nuova capanna alpina
,
Suisse
Publié le 26 avril 2018
Atelier P e R Sagl Oliviero Piffaretti e Carlo Romano Architetti
Participation au Swiss Arc Award 2018
Données du projet
Données de base
Données du bâtiment selon SIA 416
Description
IL PROGETTO
La nuova capanna si presenta come una lanterna che diventa segno e riferimento nel paesaggio. Essa stabilisce una forte relazione visiva con le altre capanne che troneggiano sulle cime circostanti. Il volume semplice non privilegia un orientamento particolare poiché si apre sul paesaggio a 360 gradi. Le facciate presentano un disegno unitario e sono realizzate con tavole orizzontali in larice non trattato. Nella lettura dei prospetti è proposta una chiara divisione tra lo zoccolo massiccio e cieco, il piano terreno vetrato aperto sul paesaggio e i piani superiori che ospitano le camere, introversi e protetti dall’involucro in legno; quest'ultimo è caratterizzato da una sottile finestra a nastro ad ogni piano.
Il fulcro della costruzione è costituito dal grande camino posto al centro del pianterreno, storico simbolo di aggregazione ma anche del rifugio di montagna dove nascono cantate serali, partite a carte e dove vengono discusse e organizzate le gite.
La struttura è realizzata interamente in legno tramite l’assemblaggio di elementi prefabbricati, ancorati al nucleo centrale in calcestruzzo gettato in opera. Di questo materiale è anche lo zoccolo; esso ospita gli spazi di servizio, risolve il rapporto con il suolo e si apre generando una nicchia protetta rivolta verso il golfo di Lugano per gli escursionisti. Le ampie vetrate della sala da pranzo e la posizione sopraelevata data dalla conformazione naturale del terreno, offrono una vista magnifica sul paesaggio. Grazie a questi accorgimenti la neve, che può cadere copiosa in questa zona, non si accumula contro gli elementi in larice e non ostruisce la visione del panorama. La nuova e ampia terrazza, direttamente raggiungibile dal refettorio, è ricavata sullo zoccolo del precedente rifugio conservandone così la memoria. Attorno al camino, posto al centro del pianterreno, si articolano la grande cucina, appunto, il refettorio. Le scale, scolpite nel blocco centrale che ospita il camino e illuminate dalla luce naturale, portano all'ambiente completamente ligneo che caratterizza le stanze situate ai piani superiori. Lo spazio notte è realizzato con pareti modulari e soletta massiccia in abete, porte e pavimento sono in rovere e il mobilio riprende la stessa essenza della struttura. I due piani superiori, realizzati interamente in legno attraverso un dispositivo modulare e linee molto pure, conservano in questo modo la caratteristica semplicità dei rifugi alpini tradizionali garantendo agli ospiti un ambiente caldo e accogliente.
Grazie alla volumetria molto compatta, voluta per sottolineare il carattere intimistico ed essenziale del rifugio, il fabbisogno energetico è ridotto al minimo. Le aperture assumono dimensioni variabili in funzione dello spazio più o meno intimo nel quale sono situate; la luce naturale ed il calore del sole raggiungono tutti i locali arricchendo e valorizzando ogni parte del programma, riducendo al minimo il bisogno di luce artificiale.
Costruzione nuova capanna alpina Monte Bar