Scuola elementare 2°ciclo Capriasca

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6950 Tesserete,
Suisse

piazzale atrio distributivo  piani accesso spazio prospetto sud scala d'accesso ai piani aula di classe guardaroba bambini Propetto sud-est atrio ingresso

Données du projet

Données de base

Situation de l'objet
Tesserete - Capriasca, 6950 Tesserete, Suisse
Catégorie de projet
Achèvement
08.2015
Liens

Données du bâtiment selon SIA 416

Étages
de 3 à 5 étages
Nombre de sous-sols
1 étage
Surface de terrain
57'310 m²
Surface de plancher
540 m²
Surface utile
2300 m²
Volume bâti
9642 m³
Coûts de construction (BKP 2)
6,0 mio. CHF

Description

Relazione di progetto

L’edificio ex caserma, edificato al termine degli anni ’50, e adibito da subito a caserma militare e colonia per ragazzi provenienti dal Belgio, ha vissuto per circa 40 anni isolato dal tessuto urbano di Tesserete. Solo con l’avvento dell’Arena sportiva di Capriasca all’inizio degli anni duemila l’edificio e il suo piazzale si pongono in relazione con altri manufatti, in particolar modo con il grande campo da calcio artificiale e i percorsi di attraversamento del centro sportivo.

A questo punto, senza l’ausilio di nuovi contenuti edificati, si trattava di ricostruire la relazione dell’edificio con l’ambiente. La proposta architettonica si è concretizzata nel disegno dei limiti del grande piazzale.
Due aree verdi parallele, ombreggiate da 10 nuovi platani, definiscono uno spazio interno preciso. All’esterno spazi più marginali di percorrenza e l’edificio dell’ex deposito munizioni.
Sul fronte ovest una grande panchina ridisegna il rapporto tra il piazzale e la collina verde, e nel contempo permette di godere della bella vista sui Denti della Vecchia e il suggestivo profilo di montagne che delimita il paesaggio della pieve di Capriasca.

Per quanto riguarda l’edificio esistente abbiamo cercato di valorizzare gli elementi forti che lo caratterizzavano, quali; lo zoccolo in pietra naturale del piano terreno, la pensilina perimetrale del primo piano e il grande sporto di gronda che lo termina. L’alleggerimento delle aperture del piano terra, inizialmente ripartite e incorniciate con elementi di granito, l’allargamento di tutte le finestre superiori, assieme a precise scelte di colore hanno permesso di conferire un nuovo carattere all’edificio e al suo nuovo contenuto.

All’interno l’edificio presenta al piano terreno; un grande spazio pubblico (dove ci troviamo adesso) pensato per le manifestazioni della scuola, della collettività e all’occorrenza anche dell’Arena sportiva - la direzione della scuola e la cucina.

La scala esistente, mantenuta e rivista nei suoi elementi che la delimitano, porta ai piani superiori; 3 piani simili con 4 aule principali e 2 aule per attività complementari quali la logopedia e il sostegno pedagogico.

Al primo piano l’aula dei docenti marca la propria presenza centrale nell’edificio.

Oltre ai contenuti del programma scolastico il Municipio ha ritenuto, in corso d’opera, di aggiungere:
- Nel sottotetto lo spazio culturale La Mansarda, un luogo semplice caratterizzato dalle strutture lignee portanti della copertura dove l'architetto si è limitato al semplice ripulire lo spazio, le opere d'arte e le specifiche proposte culturali lo riempiono e lo migliorano.
- Nel piano interrato gli archivi del comune e dell’ufficio tecnico
- Sulla copertura del tetto un impianto fotovoltaico di ca. 30kw, posato e gestito direttamente dall’azienda elettrica di Massagno

Il nuovo palazzo scolastico del secondo ciclo, raggruppante ca. 200 allievi e 15 insegnanti, rappresenta una nuova opportunità di scambio e di condivisione mai sperimentata nella pieve. Non più una piccola scuola di periferia, come ben ci hanno ben raccontato i testimoni nella specifica serata di mercoledì scorso dedicata alla scuola in Capriasca, ma un grande fabbricato urbano che con il proprio carattere aperto e trasparente tra i vari spazi crea l’opportunità per rompere le barriere tra gli stessi docenti e tra i docenti e gli allievi stabilendo un unico canale capace di favorire la crescita - la relazione continua.

Al fine di ottimizzare trasparenza, campi visivi e identificazione dei piani il progetto architettonico ha integrato nello sviluppo esecutivo il progetto di comunicazione e grafica.
Con il supporto del Municipio si è potuto procedere a un concorso specifico per specialisti del settore. Al termine il progetto grafico, “Una scuola bestiale” dello studio Centralstudio di Lugano rappresentato dai grafici Lorenzo Perucconi e Michele Forzano, ha vinto il primo premio.
Un progetto che noi progettisti abbiamo ben accolto, ritenendolo oltre che fortemente connotato al tema della scuola elementare, minimalista e coerente con gli elementi architettonici proposti. Una composizione di 12 animali abbiglia le vetrate centrali degli atri attivando ad ogni piano uno specifico gruppo di 4 animali blu che a sua volta vengono proposti a identificazione delle aule principali. Una serie di altri elementi della comunicazione “elementare” quali frecce, pittogrammi e numeri aiutano l’orientamento ai vari piani.

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