Swisshouse XXXV
,
Suisse
Publié le 24 septembre 2020
Davide Macullo Architects SA
Participation au Swiss Arc Award 2021
Données du projet
Données de base
Données du bâtiment selon SIA 416
Description
Attraverso la costruzione del territorio, si vuole creare un ponte tra il DNA di un luogo e il suo futuro: la Swisshouse XXXV rientra nel più ampio progetto di interventi artistici e architettonici nella valle Calanca nel cuore delle Alpi svizzere.
Situation initiale
Nella particella che ospita l’intervento, era presente un rustico con un’architettura tipica del villaggio. Le esigenze erano quelle di aumentarne la volumetria, pertanto si è optato per un’estensione che ne richiamasse il linguaggio architettonico, reinterpretandolo in chiave contemporanea.
Ébauche du projet
Il volume dialoga con i rustici presenti nel nucleo del paese, ne prende le forme e dimensioni, ma sfugge ad una percezione immediata, donandoci sorprese continue per la sua dinamicità estratta da una matrice cubica. La forma primaria del cubo ci acquieta e fa sentire la gravità che ci tiene saldi alla terra, mentre il suo sviluppo a spirale verso l’alto rompe la simmetria e rende lo spazio dinamico e leggero come le ali di un grande uccello.
Questa leggerezza che si legge dall’interno in contrasto con la presenza esterna arricchisce l’esperienza di un viaggio che influenza gli stati d’animo degli abitanti in termini positivi, un senso di calma e di libertà, sottolineate dalle viste inaspettate verso l’esterno. Le aperture sono orientate in modo che il paesaggio intorno si fonde all’interno in un fluire di vicinanze e lontananze, cogliendo le trasformazioni dell’ambiente regalateci dalla luce naturale. Un mondo di emozioni in uno spazio minimo esistenziale.
Il tetto presenta un disegno a prima vista complesso è frutto di un’analisi del contesto circostante, delle diverse tipologie di tetti e relative pendenze presenti nel nucleo di Rossa.
Le superfici inclinate improvvisamente scompaiono alla vista e non se ne ha una percezione chiara fino a quando non si entra nell’edificio e, grazie alla doppia altezza si può cogliere la spazialità del piccolo corpo nel suo insieme.
Étude du projet
Il nuovo corpo è stato pensato quale elemento staccato dall’edificio esistente in modo da rendere ben leggibile le due diverse volumetrie. Un corridoio di dimensioni ridotte ed arretrato rispetto alle facciate funge da collegamento e da nuovo ingresso principale all’abitazione che è strutturata come segue:
Piano terreno: cucina, pranzo, soggiorno
Soppalco: Camera da letto, bagno, guardaroba
Il progetto prevede la realizzazione di una costruzione in legno intelaiata.
La soletta del piano terra sarà posata su dei nuovi cordoli in calcestruzzo.
Le pareti perimetrali verranno rivestite esternamente con pannelli incombustibili Fermacell (RF1), su cui verranno posati in verticale dei listoni in larice di sezioni diverse quale rivestimento di facciata. In questo modo con un semplice accorgimento come posare dei listoni di dimensioni variabili si otterrà un effetto di profondità e chiaro-scuri discreto.